FORMAZIONE IN PRESENZA E ON LINE: MONTESSORI E DEMENZE

NORMALIZZARE LA DIAGNOSI E’ POSSIBILE?
Più di 100 anni fa Maria Montessori nella sua pedagogia andava oltre la diagnosi attraverso la normalizzazione di ciò che veniva definito come anormale. Riuscì a portare a far concludere con brillanti risultati coloro che la società dell’epoca aveva messo all’angolo.

Oggi giorno ci troviamo all’interno di un processo di grande sanitarizzazione delle cure dove spesso il senso dell’umano vine messo da parte.

Maria Montessori una grande scienziata, a distanza di più di 100 anni, risulta essere così attuale anche nel campo delle persone adulte e non solo per l’infanzia.

Mettendo assieme la sua pedagogia, ma soprattutto l’esperienza diretta nel campo delle demenze, gli studi in campo della geragogia, i cambiamenti che le RSA stanno vivendo ne è nato un programma di formazione che propone una nuova lettura sia delle demenze, ma soprattutto dell’umano di supporto per i professionisti del socio sanitario.

Oggi ci ritroviamo a comprendere quanto le sue idee, assieme agli studi odierni nel campo della geragogia siano attuali e possano fornirci un utile aiuto nel campo della cure non farmacologiche.

Il metodo Montessori, noto nell’approccio con i bambini, per favorire momenti di autoeducazione e di ricerca all’interno dell’ambiente e del contesto di vita.

I benefici di questo approccio emergono maggiormente in campo comportamentale fornendo un valido aiuto per le attività della vita quotidiana.

Sono in programma le prossime formazioni sul modello Montessori per le demenze.
Per maggiori informazioni sul programma visita la pagina o mandaci una mail:
https://www.avoncellianita.it/formazione/
Per contatti: info@avoncellianita.it

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