Risulta sempre più urgente, tornare ad investire su un processo di apprendimento, che non si esaurisce ad una certa età o con il raggiungimento di una certa posizione professionale, ma la formazione continua permette di acquisire nuove conoscenze, utili a valorizzare la professionalità nel presente e nel futuro, a qualunque punto della carriera ci si trovi.
La formazione dovrebbe essere sempre più vista in modo lungimirante, ovvero come un vero e proprio investimento del capitale umano, azienda o struttura che sia, soprattutto quando si parla di realtà che operano con altre persone.
Dopo il periodo Covid si assiste invece ad una fuga sempre più rilevante del personale socio sanitario nel campo dell’assistenza?
Il poco riconoscimento è sicuramente una componente importante. Si vuole veramente fare qualcosa per invertire tale tendenza?
Pensiamoci e torniamo ad investire nel capitale umano, per oggi, ma soprattutto per domani.