Si è da poco concluso il primo modulo di formazione sul Modello Montessori per le demenze e quello che ho cercato di trasferire è che, non è possibile portare innovazione e miglioramento fino a quando non abbiamo il coraggio di cambiare.
Certo non è semplice.
È molto più semplice restare nella propria confort zone e continuare con i medesimi sistemi, ritmi e pianificazioni anche se questi non portano ai risultati voluti.
Forse perché non sentiamo che ci riguardano direttamente?
Gli altri sono felici?
Proviamo allora a metterci veramente dal punto di vista degli altri, ma soprattutto guardare con occhi diverse le demenze e quindi le persone con demenza, diversamente continueremo nelle medesime azioni e forse errori.
Cambiare è possibile, ma solo se noi lo permettiamo.
Voi siete pronti a cambiare?
Quali sono le maggiori difficoltà che incontrate nelle vostre strutture?
Che cosa vorreste cambiare?